Il Consiglio Comunale approva il Rendiconto di gestione 2020
Passano anche all’unanimità l’adesione al Teatro Pubblico Pugliese, la revoca della cittadinanza onoraria a Benito Mussolini e la concessione della stessa alla Senatrice Segre
LINK CONSIGLIO COMUNALE 15.07.2021
Si è svolto questa mattina, 15 luglio, il Consiglio Comunale in sessione ordinaria e pubblica.
All’ordine del giorno l’approvazione del Rendiconto della Gestione dell’Esercizio finanziario 2020. Nel dettaglio, le spese correnti ammontano ad € 9.935.000,00, mentre le spese per investimenti, ammontano ad € 1.582.000,00, con un incremento rispetto all’anno precedente di ben € 911.000,00. Persiste un’ottima gestione della cassa che chiude con una consistenza finale pari ad € 5.877.000,00. Il complesso delle spese comunali è stato finanziato nel 2020 per € 9.377.000,00 da entrate tributarie, per € 2.075.000,00 da trasferimenti correnti, per € 632.000,00 da entrate extra tributarie e per € 1.273.000,00 da entrate in c/capitale. Il dato più significativo è senz’altro quello relativo al risultato di amministrazione, pari ad € 5.049.000,00, che al netto degli accantonamenti e dei fondi vincolati e destinati, porta ad un avanzo disponibile di € 885.000,00, di cui 600.000,00 verranno applicati al bilancio di previsione per finanziare investimenti. Anche l’avanzo destinato, pari ad € 356.000,00, verrà applicato al bilancio 2021 per finanziare investimenti. I vincoli dell’avanzo di amministrazione passano dai 529.000,00 euro del 2019 ai 740.000,00 del 2020. Il provvedimento, dopo gli interventi dei consiglieri Stanislao Morea e Vito Plantone, del Sindaco Domenico Nisi e del Responsabile di Settore il dott. Antonio Palma, è stato approvato con 10 voti favorevoli e 4 contrari.
Si dunque passati al secondo punto, passato con i voti unanimi dei presenti: l’approvazione definitiva della variante al vigente P.R.G. ai sensi dell’Art. 16 Legge regionale 56/1980 e Legge regionale 20/2001 art. 12 comma 3 Lett. E-bis) di suddivisione del comparto n. 26 Zona C3 di P.R.G. in due subcomparti (n. 26.1 e n. 26.2), già adottata con Delibera di Consiglio Comunale n. 52 del 30.12.2020, e rispetto alla quale nessuna osservazione è pervenuta nei tempi previsti.
All’attenzione della massima assise, quindi, è stata posta l’adesione al Teatro Pubblico Pugliese - Consorzio regionale per le Arti e la Cultura con relativa approvazione dello Statuto e dello schema di Convenzione. Il Consorzio promuove e sostiene la diffusione delle attività di spettacolo dal vivo in Puglia, la crescita del pubblico e l’innovazione e l’internazionalizzazione dell’offerta. Pur non disponendo di un teatro tout court, Noci ha numerosi contenitori che ben si prestano ad accogliere nuove progettualità culturali, sia al chiuso che all’aperto: dall’Anfiteatro Comunale alla Torretta del Mu.Ra. (recentemente attrezzata), dal Chiostro delle Clarisse all’Auditorium “C. Abbado” dell'Istituto Comprensivo “Gallo-Positano”, dai Chiostri del centro storico alla struttura sita in contrada Lamadacqua, il nostro Comune offre spazi idonei a ricevere una nuova declinazione all’interno del più ampio progetto “Noci Città delle Arti e della Cultura”, attraverso il quale ‘Amministrazione Comunale si sta già adoperando per potenziare l’offerta culturale anche attraverso l’adesione a consorzi e programmi sovracomunali, quali il recente ingresso nella Fondazione Apulia Film Commission, in grado di far circuitare contenuti di qualità sul territorio. Dopo gli interventi dei consiglieri Stanislao Morea, Anna Maria Gentile, Barbara Lucia e Vito Plantone, il provvedimento è stato approvato all’unanimità dei presenti.
Torna all’attenzione del Consiglio la revoca della Delibera di C.C. n. 47/1924 “Conferimento della cittadinanza onoraria nocese a S.E. Benito Mussolini”. A seguito di ricerche svolte nell’archivio storico del Comune di Noci è risultato che, nella seduta del 17 maggio 1924, con delibera n. 47, il Consiglio Comunale di Noci, sotto la guida del Commissario Prefettizio Lorenzo Caforio, aveva approvato il conferimento della cittadinanza onoraria nocese al Presidente del Consiglio dei Ministri Benito Mussolini. Il permanere di tale riconoscimento, così come illustrato dall’Assessore Gaetana Bruno, appare, al netto dei giudizi storici, in antitesi con l’indirizzo già concordato tra le componenti dell’intero Consiglio Comunale di attribuire la cittadinanza onoraria alla Sen. Liliana Segre, vittima delle discriminazioni razziali ed antisemite del periodo nazi-fascista. Nella discussione sono intervenuti i consiglieri Stanislao Morea e Giuseppe Curci per preannunciare il voto unanime favorevole dei consiglieri al provvedimento.
Infine, è stata presentata la proposta di conferimento della cittadinanza onoraria nocese alla Senatrice Liliana Segre. Deportata da bambina nel campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau con la famiglia, il 19 gennaio 2018, anno in cui ricadeva l’80º anniversario dell’emanazione delle leggi razziali fasciste, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in base all'art. 59 della Costituzione, ha nominato Liliana Segre Senatrice a vita, “per avere illustrato la Patria con altissimi meriti nel campo sociale”. Lo scorso 15 aprile la Senatrice Liliana Segre è stata eletta Presidente della Commissione con il compito di studio e controllo dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio ed alla violenza del Senato della Repubblica. La Senatrice Liliana Segre rappresenta senza dubbio, con la sua vita, un esempio per il nostro Paese, per le generazioni presenti e per quelle future. Il suo racconto di vita, di superstite dell’Olocausto, che da decenni testimonia nelle scuole, nelle aule istituzionali e con la sua stessa vita ne fa un esempio di consapevole memoria e allo stesso tempo un monito per tutti noi a sfuggire le logiche dell’antisemitismo ed ogni forma di razzismo o privazione delle libertà fondamentali della persona. Si tratta di una battaglia non ancora vinta, e per questo è necessario, da parte di tutti gli enti governativi, non abbassare la guardia di fronte ad atteggiamenti di odio razziale, ma sottolineare l’importanza di figure fondamentali come quella di Liliana Segre. Per tali ragioni, anche accogliendo la proposta presentata dal comitato promotore per la Cittadinanza Onoraria alla Senatrice Liliana Segre – convogliando associazioni attive sul territorio di Noci –, con il quale è stato condiviso un percorso di approfondimento e sensibilizzazione che va sotto il nome di “Noci dei Diritti”, il provvedimento è stato adottato all’unanimità dei presenti. Hanno contribuito alla discussione i consiglieri Stanislao Morea e Barbara Lucia, il Sindaco Domenico Nisi ed il Presidente del Consiglio Fabrizio Notarnicola.
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