Leggere ad alta voce, una pratica da diffondere
Il 5 febbraio, in occasione della ๐๐ถ๐ผ๐ฟ๐ป๐ฎ๐๐ฎ ๐ ๐ผ๐ป๐ฑ๐ถ๐ฎ๐น๐ฒ ๐ฑ๐ฒ๐น๐น๐ฎ ๐๐ฒ๐๐๐๐ฟ๐ฎ ๐ฎ๐ฑ ๐ฎ๐น๐๐ฎ ๐๐ผ๐ฐ๐ฒ, si è svolta presso il chiostro delle Clarisse una Maratona di Lettura! Durante l’iniziativa, organizzata dalla Biblioteca comunale in collaborazione con le operatrici della Cooperativa SoleLuna e i volontari del Servizio civile universale del progetto “In Reading 2023”, i partecipanti si sono alternati nella lettura ad alta voce del racconto giovanile “Le notti bianche” dello scrittore russo Fëdor Dostoevskij, un’opera che racconta la solitudine e l’amore attraverso il vissuto di un uomo alla ricerca di significato.
Leggere è importante; leggere ad alta voce è una delle modalità maggiormente idonee per farlo. È ampiamente dimostrato come la lettura ad alta voce stimola e arricchisce il linguaggio, crea una relazione fatta di ascolto e rispetto reciproco, sviluppa le competenze sociali e cognitive, crea empatia. Un’esperienza che tutti dovrebbero provare anche come strumento per socializzare e per dedicare proficuamente del tempo a se stessi e agli altri.