Altri contenuti - Accessibilità e Catalogo di dati, metadati e banche dati

Ultima modifica 12 febbraio 2020

I Dati aperti, comunemente chiamati con il termine inglese Open Data, sono i dati accessibili senza restrizioni di copyright, brevetti o altre forme di controllo che ne limitino la riproduzione.
Le pubbliche Amministrazioni detengono e producono un patrimonio informativo inestimabile che, se fosse reso disponibile, potrebbe migliorare l' efficienza del settore pubblico e favorire la crescita economica e la competitività.
A partire dal 18 marzo 2013, scadenza dei novanta giorni previsti dalla Legge di conversione dell’Art. 9 del Decreto Legge 18 ottobre 2012 n. 179 che modifica l’art.52 del Codice dell’Amministrazione Digitale, per il principio ‘open by default’, i dati e documenti pubblicati online dalle amministrazioni titolari - senza una esplicita licenza d’uso che ne definisca le possibilità e i limiti di riutilizzo - sono da intendersi come dati aperti, quindi dati che possono essere liberamente acquisiti da chiunque e riutilizzabili anche per fini commerciali.