Emergenza Covid-19: inizia a calare il dato delle positività
Fine dello stato d’emergenza, ma resta l’appello alla prudenza e al rispetto delle regole
Cala leggermente il numero dei soggetti positivi al Sars-Cov 2 nella nostra comunità: secondo quanto comunicato dalla Prefettura di Bari, alla data del 30 marzo 2022, sono 435 (di cui 116 minori) i nocesi postivi e 32 coloro che sono stati posti in isolamento fiduciario. Un dato coerente con quello dell’intero territorio dell’area metropolitana di Bari, dove nell’ultima settimana ha cominciato ad appiattirsi la curva dei contagi.
Sul fronte delle vaccinazioni, la cui copertura si attesta al 95%, sono in totale 47.135 le dosi somministrate a cittadini nocesi, di cui 16.936 hanno ricevuto la prima dose (95%), 16.690 (95%) la seconda, 13.475 (90%) la terza e 34 anche la quarta, su una popolazione totale vaccinabile di 17.020 abitanti.
Come noto, dal 31 marzo è cessato lo stato di emergenza sanitaria, secondo quanto stabilito dal decreto-legge n. 24 del 24 marzo. Quindi non v’è più la colorazione delle zone e ci si avvia verso il graduale superamento del Green Pass e l’eliminazione della quarantena da contatto stretto.
Fino al 30 aprile sarà ancora necessario indossare la mascherina nei luoghi al chiuso, fatta eccezione per chi svolge attività sportiva, i minori di sei anni, le persone con patologie incompatibili con l’uso continuativo della mascherina e i contesti che garantiscono l’isolamento da persone non conviventi.
Fino al 30 aprile sarà inoltre obbligatoria la mascherina FFP2 sui mezzi di trasporto pubblici e per partecipare agli spettacoli ed eventi aperti al pubblico sia al chiuso che all’aperto.
Resta in vigore l’isolamento per le persone positive, mentre cade l’obbligo di quarantena per i contatti stretti. In questo caso è infatti prevista l’autosorveglianza con obbligo di FFP2 per 10 giorni e test alla prima comparsa dei sintomi.
L’obbligo vaccinale resta in vigore fino al 31 dicembre 2022 per chi svolge professioni sanitarie e chi lavora in ospedali o RSA e fino al 15 giugno per il personale scolastico e universitario, le forze di polizia, comparto della difesa sicurezza e soccorso pubblico, personale degli istituti penitenziari.
A partire da oggi, 1 aprile, decade l’obbligo del Green pass per trasporto pubblico locale e regionale e per i servizi di ristorazione all’aperto. Fino al 30 aprile occorrerà, invece, il Green pass base (vaccinazione, guarigione, test negativo) per accedere ai luoghi di lavoro, anche se over 50. Occorre il Green pass rafforzato per accedere a piscine, palestre, centri benessere, centri culturali, sociali, sale da ballo, discoteche, sale da gioco, spettacoli, eventi e competizioni sportive che si svolgono al chiuso, convegni e congressi.
«Tengo a sottolineare che la conclusione dello stato d’emergenza non coincide con la fine della pandemia – dichiara il Sindaco Domenico Nisi. – Resta comunque necessario essere prudenti e tenere comportamenti prudenti e rispettosi delle regole di prevenzione. Torno inoltre a invitare coloro che ancora non avessero provveduto a vaccinarsi: i vaccini sono, infatti, un fondamentale argine contro il Covid-19».