Sostegno alla popolazione ucraina

Pubblicato il 2 marzo 2022 • Comune , Comunicati stampa , Emergenza

Il Comune di Noci sostiene e promuove le iniziative messe in campo dalla Croce Rossa Italiana e dalla Caritas

Come comunicato negli scorsi giorni, l’Amministrazione ha immediatamente attivato i contatti con le Caritas parrocchiali e il locale presidio della Croce Rossa Italiana, al fine di condividere modalità attraverso cui concretizzare le azioni di sostegno alla popolazione ucraina che vive in queste ore l’afflizione della guerra.

 «Come ci spiegano gli operatori con i quali ci siamo interfacciate, in questo momento, data la complessità della situazione, non è richiesta la raccolta di viveri o beni di prima necessità – spiegano le Assessore alle Politiche per l’integrazione e l’accoglienza Marta Jerovante e alla Cultura Angelica Intini. – In questi giorni sono tantissime le iniziative di solidarietà attivate spontaneamente dai nostri concittadini. Come Amministrazione, fatti gli opportuni approfondimenti, riteniamo di sostenere le iniziative poste in essere dalla Caritas e dalla Croce Rossa Italiana, nelle modalità già comunicate dai presidi locali, in modo tal da non disperdere risorse ed energie».

Questa mattina, infatti, è stata divulgata informativa sottoscritta dal Parroco della Chiesa Madre don Stefano Mazzarisi, dal Parroco di San Domenico don Vito Gentile e dal Parroco del SS. Nome di Gesù don Maurizio Caldararo, con un appello di incoraggiamento alla carità e alla risolutezza nel sostenere un secco NO alla Guerra: «Ai fratelli e alle sorelle di Noci, di fronte alla “follia della guerra” (Cf. Papa Francesco), mentre vi invitiamo ad aderire all’odierno digiuno per la pace chiestoci dal Papa, certi dell’unanimità delle nostre voci - “NO alla GUERRA!” - e della nostra intensa preghiera, vogliamo incoraggiarvi alla carità. Siamo già testimoni della vostra generosità! Ancora grazie per ogni dono condiviso con i più poveri attraverso le nostre Caritas Parrocchiali. Al momento - vista la complessità della situazione - non ci viene chiesta una raccolta viveri, né di altri beni di prima necessità. Caritas Italiana, così come tante altre organizzazioni, si è subito impegnata per i bisogni immediati della popolazione ucraina. Vi invitiamo, inoltre, a indicarci la presenza di fratelli e sorelle ucraini sul nostro territorio nocese, così da poterci fare accanto a loro, insieme con tutti voi. “Dobbiamo tornare a sperimentare la bellezza di appartenere all’unica grande famiglia umana, dove a fondamento della casa comune ci sono la fraternità universale e la dignità di ogni uomo e di ogni donna creati ad immagine e somiglianza di Dio e redenti dal sangue di Cristo. Preghiamo e operiamo perché tutto questo diventi realtà” (Dal Messaggio del nostro Vescovo Giuseppe Favale per la Quaresima 2022)».

Allo stesso modo, anche Croce Rossa Italiana – Comitato Bassa Murgia, per voce del Presidente Mino Laera fa sapere quanto segue: «La Croce Rossa Italiana è già attiva a sostegno delle Società di Croce Rossa dei paesi confinanti con l’Ucraina e della stessa Croce Rossa Ucraina. Attraverso la mediazione si sta cercando di creare corridoi umanitari protetti per far giungere il nostro supporto in sicurezza. In questi giorni è partita la prima missione Italiana di aiuti umanitari della Croce Rossa italiana per la popolazione ucraina. Si tratta di un convoglio con quattro autoarticolati e due macchine leggere con dieci volontari e operatori a bordo. Ce ne saranno altre, strutturate in base alle esigenze che via via si presenteranno. Come sempre, saremo attivi finché ce ne sarà bisogno. Parallelamente, come struttura operativa della Protezione Civile, stiamo supportando la missione di invio aiuti umanitari diretti in Polonia. È ben comprensibile quali grosse difficoltà possano emergere avviando una raccolta di beni, alimenti e farmaci, in quanto spesso non tiene effettivamente conto delle vere necessità, delle abitudini e tradizioni dei popoli che si vanno ad aiutare. È per questo che la Croce Rossa Italiana non effettua raccolta ma invita a sostenere le attività di supporto attraverso le donazioni in quanto queste donazioni possono essere usate per acquistare il materiale e gli alimenti veramente necessari, in grandi quantitativi e direttamente dalle aziende produttrici, in modo da avere sempre materiale di prima scelta e con scadenza non prossima. L’istituzione dei corridoi umanitari è importante per la riuscita delle operazioni, in quanto le frontiere sono chiuse e presidiate e le strade non sono sicure».

Condividendo, dunque, quanto riportato, l’Amministrazione Comunale invita a sostenere le raccolte fondi già in atto e fornisce tutti i riferimenti del caso. «In questo momento di forte di difficoltà, è auspicabile agire in modo coordinato e concreto» concludono le Assessore.

PER SOSTENERE LE ATTIVITÀ DELLA CARITAS ITALIANA

Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma 
Iban: IT24 C050 1803 2000 0001 3331 111 

Banca Intesa Sanpaolo, Fil. Accentrata Ter S, Roma 
Iban: IT66 W030 6909 6061 0000 0012 474 

Banco Posta, viale Europa 175, Roma 
Iban: IT91 P076 0103 2000 0000 0347 013 

UniCredit, via Taranto 49, Roma 
Iban: IT 88 U 02008 05206 000011063119

PER SOSTENERE LE ATTIVITÀ DELLA CROCE ROSSA ITALIANA

Il Comitato della Bassa Murgia, con i suoi volontari, resta attivo e disponibile a sostegno della comunità. Contatto: 327 372 6271