Abbandono rifiuti: beccati con le foto trappole i responsabili. Il Sindaco: “I servizi funzionano se rispettiamo orari e modalità”

Pubblicato il 13 agosto 2021 • Ambiente , Comune , Comunicati stampa , Servizi

Mentre il dibattito sulla “sporcizia” che caratterizzerebbe la nostra città continua ad essere alimentato dalle foto che alcuni utenti postano sui social, anche il Sindaco Domenico Nisi interviene sull’argomento.

Ho letto una serie di commenti sulla “sporcizia” che caratterizzerebbe la nostra città.

Immortalare la spazzatura abbandonata vicino ai cestini gettacarte e postarla sui social, non prova assolutamente che il servizio di nettezza urbana non funzioni. Per dimostrare questo, anche io oggi voglio pubblicare delle foto. Si tratta di alcuni fotogrammi catturati attraverso le foto trappole piazzate in giro per la città, che ritraggono questa volta i responsabili degli abbandoni. In questi giorni abbiamo “beccato” diverse infrazioni del genere, ma ho scelto queste per condividere con tutti un ragionamento molto semplice. Il servizio di raccolta dei rifiuti, compresa l’attività di svuotamento dei cestini gettacarte, avviene tutti i giorni dalle 5 del mattino alle 12.  Fotografare i cestini prima che vengano svuotati o magari nel pomeriggio, quando – benché sia vietato conferire rifiuti – qualcuno decide di lasciare sacchetti e ogni altro oggetto, non può essere fatto passare come disservizio e, di conseguenza, come segno di una città sporca.

Dopo le 12 nessuno andrà a svuotare i cestini.

Quando vengono segnalati disservizi, spesso relativi allo spazzamento meccanico e non, appurati per tali, prontamente si provvede a notiziare il gestore del servizio perché provveda. Certo tutto è sempre migliorabile ma, per gioco, potrei pubblicare tantissime foto di interventi di pulizia fatti, di cestini appena svuotati ed altri interventi e, collegare a questi, commenti positivi.

Naturalmente, se lo facessi io, tutti direbbero che tiro acqua al mio mulino.

Non mi interessa fare polemica con chi pubblica foto, reclama migliori servizi, critica il Sindaco e l’Amministrazione comunale. È nel conto delle cose e lo dico anche ai provocatori professionisti che poi, in privato, usano toni diversi e concilianti nei miei riguardi e verso l’Amministrazione. Anche questo gioco dei due pesi e delle due misure è nelle cose.

Quello che deve però essere chiaro è che tutti i servizi, compreso quello della raccolta dei rifiuti, hanno delle regole che, se osservate, fanno in modo che lo stesso funzioni e che ci si possa concentrare sulle cose da migliorare.

Mi permetto di fare, a beneficio di tutti, un brevissimo pro memoria.

La raccolta si effettua dalle 5 alle 12: dopo tale orario è vietato conferire rifiuti.

In ogni zona vi sono orari precisi per esporre i mastelli che, dopo essere stati svuotati dall’operatore ecologico, DEVONO essere tolti dallo spazio pubblico (non è consentito tenere i mastelli fuori h24).

Per esigenze particolari abbiamo il Centro Comunale di Raccolta, aperto tutti i giorni.

I cestini gettacarte, come facilmente può essere inteso, non possono essere utilizzati per depositare sacchetti di rifiuti di qualsiasi genere o come luogo per abbandonare rifiuti ingombranti. Fare questa cosa è VIETATO.

Sversare nella pubblica via acqua sporca dopo aver fatto pulizia e sanificazione dentro casa o nelle proprie attività commerciali è VIETATO.

Sui controlli, che tutti reclamano su ogni cosa, ho sempre scelto di non mostrare le immagini dei cittadini che vengono colti nel violare le norme. A beneficio di tutti, in allegato a questa riflessione eccovi alcuni fotogrammi. Unitamente a questo la notizia che nella prossima settimana sarà deliberato l’importo delle sanzioni e saranno ulteriormente intensificati i controlli a campione.

Per chiarezza, non si tratta – come qualcuno vuole far passare – di scaricare la responsabilità sui cittadini che in larghissima maggioranza rispettano le norme, ma di prendere atto in modo oggettivo che ci sono certamente aspetti che possono essere migliorati ma che tantissime altre cose dipendono dalla capacità di ognuno di essere dentro le norme del vivere comune.

Che ci piaccia o no, la cura della cosa pubblica – con responsabilità diverse – è compito di tutti. Ovviamente vi sono i diritti di ognuno ma anche i doveri non sono solo di chi riveste una funzione pubblica.

Immagino che non tutti saremo d’accordo. Ma avevo il dovere di specificare alcune questioni e il diritto di esprimere anche la mia opinione, dopo aver letto quella di qualche cittadino.