1 maggio 2021: messaggio del sindaco
«L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro», recitano le prime battute dell’Articolo 1 della nostra Costituzione.
Oggi – 1 maggio 2021 – la Festa del Lavoratori assume un significato ancora più profondo, poiché forte è il grido di allarme che giunge dal mondo del lavoro a più di un anno dall’inizio della pandemia. Il richiamo al "pilastro" su cui fonda la nostra Repubblica appare oggi più attuale che mai mettendo in rilievo tutte le contraddizioni sociali e economiche che sono insite nel mondo del lavoro.
Mentre ci avviamo carichi di speranza verso la fine di quello che è stato uno shock senza precedenti a livello sanitario, sappiamo che ci aspettano tempi ancora duri, carichi di tutte le conseguenze economiche dovute alle chiusure prolungate di molte attività, alla precarietà di tantissime lavoratrici e lavoratori, alla difficoltà di guardare con fiducia al futuro.
Come ogni crisi, anche questa richiede di essere uniti e le sfide che ci attendono sono cruciali. La nostra comunità ha dimostrato tante volte di essere forte. Faccio appello a tutte le forze politiche attive, alle associazioni di categoria, ai sindacati, affinché il dialogo in atto sia ancor più costruttivo e si rafforzi la collaborazione e la grande forza progettuale che ci ha sempre contraddistinti; faccio un appello ai giovani, perché ora più che mai è necessaria tutta la loro creatività, la forza di idee fresche e visioni prospettiche; faccio appello a tutti coloro che ricoprono ruoli di responsabilità affinché lo sguardo e l'azione progettuale vada oltre l'ordinario.
Guardiamoci intorno. Ma non come spettatori in attesa di risposte calate da chissà dove, ma come coloro che osservano e producono pensiero che sa farsi azione concreta. Sono sempre stato convinto che ognuno di noi rappresenta, per sé stesso e per la comunità, la risorsa più preziosa. Credo che dovremo valorizzare al massimo questa risorsa per essere pronti alla sfide che ci attendono nei prossimi anni. Quando le opportunità scarseggiano, solo la qualità del nostro operato può rappresentare lo scarto che fa la differenza.
Questo è pertanto l’augurio che rivolgo, in questa giornata, a tutti i nocesi: facciamo la differenza!
Ne siamo capaci.
IL SINDACO
Domenico Nisi