TARI 2025: approvate le tariffe ed introdotte alcune modifiche al Regolamento TARI

Pubblicato il 3 luglio 2025 • Comune , Comunicati stampa

Il Consiglio Comunale di Noci, nella seduta del 27 giugno 2025, ha approvato due deliberazioni riguardanti la Tassa sui Rifiuti (TARI).

Con la deliberazione n. 24/2025 è stata disposta una modifica al Regolamento per la disciplina della TARI, introducendo il nuovo articolo 19/bis rivolto alle “strutture ricettive extra-alberghiere”. Con tale aggiornamento, le tariffe vengono differenziate a seconda che l’attività sia gestita in forma imprenditoriale, con Partita IVA, oppure esercitata in maniera occasionale e non in forma imprenditoriale, utilizzando porzioni o unità immobiliari di tipo domestico. Per queste ultime è prevista una riduzione del 50% sulla tariffa della categoria “alberghi senza ristorazione”. La misura si inserisce in un percorso di adeguamento normativo volto a garantire equità contributiva e trasparenza. Precedentemente non era stata prevista, nel Regolamento approvato nel 2021, alcuna differenziazione fra le due tipologie gestionali delle strutture ricettive extra-alberghiere.

Con la deliberazione n. 25/2025, invece, sono stati recepiti gli adeguamenti tariffari fissati dall’ARERA per l’anno 2025, e conseguentemente approvato il Piano Economico Finanziario (PEF) validato dall’AGER - l’Agenzia territoriale della Regione Puglia per il servizio di gestione dei rifiuti - per un importo complessivo pari a euro 3.840.037,00. Il Piano approvato, come da normativa vigente, copre integralmente i costi del servizio di raccolta e gestione dei rifiuti urbani e l’incremento tariffario è derivante dall’introduzione di tre componenti perequative da parte di ARERA.

Le tre componenti perequative introdotte sono finalizzate a coprire:

- i costi di gestione dei rifiuti accidentalmente pescati e dei rifiuti volontariamente raccolti;

- le agevolazioni riconosciute in caso di eventi eccezionali e calamitosi;

- il Bonus Sociale Rifiuti da riconoscere alle utenze domestiche in condizioni economiche e sociali disagiate.

Inoltre, le tariffe 2025, sono influenzate dall’aumento del TEFA, tributo riscosso insieme alla TARI, che finanzia le attività di tutela, protezione e igiene ambientale svolte dalla Città Metropolitana di Bari e dell’annullamento, da parte del Consiglio di Stato, della delibera ARERA sugli impianti minimi, che calmierava i costi di conferimento presso gli impianti di smaltimento.

È stato inoltre stabilito il calendario dei pagamenti TARI per l’annualità 2025, che potrà avvenire in quattro rate con scadenze fissate al: 30 settembre 2025, 31 ottobre 2025, 30 novembre 2025, 31 gennaio 2026 oppure in unica soluzione entro il 30 ottobre 2025.

Il commento del Sindaco Francesco Intini: «Tutti noi auspichiamo un sistema di gestione dei rifiuti più equo, che tenga conto delle difficoltà degli enti locali e dei cittadini nell’affrontare e sostenere i continui aumenti dei costi in discarica. La Regione, Arera e Ager devono avviare un dialogo costruttivo con i Comuni, ascoltando le loro esigenze e collaborando alla definizione di strategie concrete ed efficaci per affrontare queste problematiche. Fondamentale, oggi più che mai, è riconoscere l’attenzione della nostra comunità nella pratica di differenziazione dei rifiuti, senza la quale gli aumenti tariffari sarebbero stati assolutamente fuori controllo. Continuare su questa strada, con responsabilità e consapevolezza, è l’unico modo per contenere i costi e rendere sostenibile il sistema.»

 

Noci, 3 luglio 2025