Attività produttive, Sviluppo economico e Suap, Politiche del Lavoro, Filiera Agroalimentare, Fiere e Mercati, Decoro urbano, verde pubblico e servizi cimiteriali: facciamo il punto con l’Assessore Natale Conforti

Mentre ci avviciniamo alla fine dell’anno e anche alla scadenza del mandato amministrativo della Giunta Nisi, facciamo un punto sullo stato di attuazione delle linee programmatiche. Attività produttive (Commercio, Artigianato, Industria, Agricoltura), Sviluppo economico e Suap, Politiche del Lavoro, Filiera Agroalimentare, Fiere e Mercati, Decoro urbano, verde pubblico e servizi cimiteriali sono le deleghe di competenza dell’Assessore Natale Conforti, cui rivogliamo alcune domande proprio per tracciare un bilancio delle cose fatte.

 

Deleghe pesanti le sue in un periodo storico caratterizzato da un susseguirsi di crisi economiche, che hanno messo a dura prova i settori dell’Agricoltura, dell’Artigianato e del Commercio. Noci come ha risposto?

Programmi alla mano, ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo lavorato su due fronte: la gestione dell’emergenza e l’ordinaria amministrazione, provando – quando possibile e sulla base delle risorse disponibili – ad andare oltre l’ordinario.  

Il SUAP, cui aderiamo da diversi anni, è stato certamente un importante ed efficace strumento al servizio della cittadinanza nei settori economici e produttivi, per la cui gestione è stata ed è fondamentale la collaborazione con i Settori Urbanistica, Fiscalità Locale e Polizia Locale.

Abbiamo anche approvato il Regolamento per l’installazione dei Dehors, per il quale ci siamo interfacciati direttamente con la Soprintendenza, inserendo prescrizioni a tutela del tessuto architettonico, culturale e paesaggistico della nostra città. In questo modo siamo andati a regolamentare una materia fino ad allora fumosa, a beneficio delle attività che fanno richiesta attraverso il SUAP.

La Regione Puglia ha finanziato le attività dell’Associazione appositamente costituita tra Comune, Confesercenti e Confcommercio, in particolare per la predisposizione del DUC – documento di pianificazione delle attività commerciali nel nostro territorio. Mentre sono ormai concluse le attività inerenti il DUC 1 e il DUC 2, si è deciso di concorrere al bando regionale DUC 3 con un’aggregazione distrettuale che vede insieme i Comuni di Alberobello, Castellana Grotte, Locorotondo e Putignano, con una quota di co-finanziamento di 7mila 500 euro. La stessa si è aggiudicata così un finanziamento regionale pari a 183mila e 500 euro. La gestione economico-finanziaria passa quindi ora nelle mani del manager di distretto, Raphael Aboav, nominato durante l’ultimo Consiglio Direttivo di Distretto, il quale si è impegnato a presentare a stretto giro al direttivo una proposta di articolazione e organizzazione dell’Ufficio di Distretto.

Il commercio su aree pubbliche riveste una notevole funzione distributiva, sia per il numero di autorizzazioni rilasciate sia per la grande affluenza a fiere, mercati e simili. La Direttiva europea Bolkenstein, recepita dalla normativa nazionale e in attesa delle linee guida regionali, è attualmente oggetto di modifiche e aggiornamenti. Tuttavia anche il Piano per il Commercio su aree pubbliche è stato rivisto e adattato alle esigenze della comunità, come peraltro previsto dal programma DUC 1 e DUC 2, attuando un riordino del mercato settimanale e un rinnovo delle concessioni, anche al fine di promuovere l’iniziativa privata del commercio con un servizio adeguato e competente. Infatti, viene fornito tutto il necessario supporto tecnico e amministrativo per la realizzazione da parte di soggetti pubblici e privati di manifestazioni per la promozione e la commercializzazione dei prodotti tipici, in collaborazione con imprese e associazioni locali. Dopo questo periodo buio, l’obiettivo sarà ripartire dal territorio, ripristinando il normale svolgimento di fiere e mercati e intensificando il commercio e lo sviluppo di prodotti e realtà locali.

Proprio in questo contesto si inserisce anche l’adesione all’Associazione nazionale Città dell’Olio, al fine di tutelare, affiancare e valorizzare un comparto ritenuto strategico non solo per l’indotto economico che crea con la produzione e commercializzazione del prodotto “olio” in sé, ma anche perché può essere volàno di promozione turistica e culturale. Da quando è stato ottenuto il riconoscimento, abbiamo organizzato due merende nell’oliveta che hanno visto la partecipazione dei bambini e delle bambine dei due Istituti Comprensivi di Noci.

Non è mancata neppure l’attenzione al mondo agricolo. Continua la collaborazione con l’ARIF per il potenziamento e l’ammodernamento delle reti idriche (sono stati già realizzati 12 Km di condotte, mentre sono in fase di cantierizzazione alcuni tratti su cui estendere le reti idriche al servizio del settore agricolo e zootecnico mediante fondi comunali. La Citta Metropolitana di Bari, infine, ha attivato pozzo Pizzarelli.

Sono già ultimati i lavori di che riguardano due tratti stradali su strade provinciali, e sono in via di conclusione i lavori per il terzo tratto. Entro fine anno saranno conclusi tutti i lavori anche per le strade comunali. Infine, sono stati realizzati una serie di interventi di manutenzione, rifacimenti o ripristini su strade extraurbane, specialmente su quelle non asfaltate. Tutto questo anche al fine di migliorare la viabilità rurale e agevolare così sia il lavoro di chi ha qui e proprie attività produttive, sia la circolazione dei tanti visitatori che restano affascinati dalla bellezza delle nostre campagne.

Tutto quanto sin qui detto, vede nel mezzo il settore dell’artigianato e della trasformazione delle materie prime. Ci siamo adoperati per valorizzare ed incentivare tali settori, in particolare nel centro abitato e nel centro storico, quest’ultimo legato per tradizione secolare ad una cultura eminentemente artigiana da riscoprire. Abbiamo fornito attenzione, supporto e strumenti, grazie ai quali è stato possibile – tra le altre cose – organizzare diverse sagre enogastronomiche che hanno riscosso un discreto successo.

Altro settore molto discusso, soprattutto sui social, è quello relativo al verde pubblico e al decoro urbano. Come risponde alle critiche?

Le critiche spesso finiscono per sgonfiarsi da sole, perché nascono senza fondamento e muoiono prive di argomentazioni. Il decoro della nostra città è apprezzato da tutti, nocesi e non, proprio per la pulizia, la cura degli spazi e la grande quantità di verde pubblico, che non è certo di facile gestione. In questi anni abbiamo provveduto ad effettuare regolarmente interventi di pulizia, manutenzione delle aree verdi e rimpianto di alcuni alberi abbattuti a seguito di controlli che ne avevano accertato la pericolosità. Grazie ad un progetto curato dall’associazione di protezione civile “Il Gabbiano”, siamo stati aggiudicatari di finanziamento nell’ambito del bando Puglia Sociale 3.0, che ci ha consentito di piantumare ben 217 nuovi alberi di leccio su aree pubbliche. Abbiamo provveduto anche ad un intervento fito-sanitario straordinario su tutti gli alberi di Piazza Garibaldi, che rischiavano di morire. Si è anche provveduto a installare, sulle aree esistenti destinate ai bambini e al gioco, nuove strutture e, dove necessario, ad effettuare interventi di manutenzione e di ripristino. Mentre in via G. Di Vittorio sono state installate attrezzature per lo sport all’aperto e per il soft fitness. Altro intervento cui tengo molto, è quello che ha visto l’installazione di tre Biblio Cabine in altrettante aree verdi pubbliche. Infine abbiamo lavorato sulla toponomastica.

Azioni di decoro che trovano riscontro anche presso l’area cimiteriale.

Certamente! Anche qui abbiamo programmato periodicamente interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, al fine di ripristinare alcune sezioni degradate e, inoltre, saranno effettuati interventi di riordino e sistemazione dell’intera area cimiteriale. Abbiamo ripristinato anche i cippi ai soldati caduti durante la 1^ Guerra Mondiale lungo il viale d’ingresso. Ora si è conclusa la modifica del Regolamento comunale inerente ai servizi cimiteriali con le nuove tariffe cimiteriali. In via di definizione è, invece, l’avvio di procedure per la Concessione dei servizi cimiteriali a società esterne. Già programmato e in fase di attuazione è, infine, il censimento delle lampade votive per riscuotere i tributi dovuti.

Lei ha seguito anche la questione del canile sanitario, opera tanto attesa: a che punto siamo?

Gli interventi sono stati ultimati e abbiamo ricevuto il certificato di regolare esecuzione dei lavori. È stato anche effettuato un primo sopralluogo con i responsabili dell’ASL. Adesso possiamo procedere con l’acquisto delle attrezzature necessarie per l’allestimento della sala operatoria ed è già pronto e prossimo alla pubblicazione l’avviso per manifestazioni di interesse per la gestione del servizio veterinario.