Rassegna teatrale “La scena dei ragazzi”

Pubblicato il 21 febbraio 2024 • Comune , Comunicati stampa , Cultura , Scuola

Per il secondo anno di fila, il Comune di Noci aderisce alla rassegna teatrale "La scena dei ragazzi". Organizzato in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese, gli spettacoli in programma sono rivolti alle scuole e offrono un'importante opportunità culturale agli studenti. Gli spettacoli si terranno in matinée presso l’Auditorium “C. Addabbo” dell’Istituto “Gallo” e ciascuno di essi si rivolge a una specifica fascia d’età, a partire dalla Scuola Primaria sino alle Superiori.

Si parte il 6 marzo (ore 9.30 e ore 11.00) con “Mattia e il nonno”, di Factory Compagnia Transadriatica - Fondazione Sipario Toscana in collaborazione con Nasca Teatri di Terra, con Ippolito Chiarello, e adattamento e regia di Tonio De Nitto. “Mattia e il nonno” è un piccolo capolavoro scritto da Roberto Piumini, uno degli autori italiani più apprezzati della letteratura per l’infanzia. Un lavoro che insegna con gli occhi innocenti di un bambino e la saggezza di un nonno a vivere la perdita come trasformazione e a comprendere il ciclo della vita.

Si prosegue il 23 marzo (ore 9.30 e ore 11.00) con “Zingari e violini”, spettacolo di narrazione e musica della compagnia Carticù. Lo spettacolo è una narrazione che intreccia racconti, tratti o ispirati dalla tradizione Rom, riscritti o reinventati, come è nella natura del raccontare, intervallandoli con riflessioni filosofiche e ironiche, sulla diversità e sull’uomo.

Si va ancora a teatro lunedì 26 marzo (ore 9.30 e ore 11.00) con il Teatro dei Leggeri che porta in scena “Come un gatto con gli stivali” con Dino Parrotta e Loris Leoci, un originale adattamento di una delle fiabe più conosciute in uno spettacolo leggero, divertente ed interattivo con il pubblico.
 
La stagione si conclude il 17 aprile (ore 9.30 e ore 11.00) con la compagnia Burambò che porta in scena “Una storia che non sta né il cielo né in terra” di e con Daria Paoletta, ispirato alla leggenda tarantina “La sposa sirena” di Italo Calvino. L'attrice usando mezzi semplici e diretti, quali la voce, il corpo, qualche oggetto per creare suggestioni, racconta la vita di un paese di mare della Puglia, ai tempi in cui le donne usavano portare i capelli raccolti e le spalle avvolte in scialli neri. 

INFO E PRENOTAZIONI
Biglietto euro 4 
dinoparrotta.t@gmail.com