Emergenza Covid-19: lieve incremento dei casi, soprattutto fra i minori

Pubblicato il 25 febbraio 2022 • Comune , Comunicati stampa , Emergenza

Come si evince dall’ultimo Report divulgato dall’Asl BA, questa settimana si registra un ulteriore calo dei contagi: il tasso d’incidenza settimanale arretra di altri 17 punti percentuali, passando da 740,3 a 613,6 casi per 100mila abitanti. La circolazione del virus Sars-Cov 2 è dunque in diminuzione, ininterrottamente, da sei settimane. La campagna vaccinale in questa fase è impegnata nel completamento dei cicli vaccinali primari e nel potenziamento con dose “booster” per la popolazione dai 12 anni in poi, oltre che nella vaccinazione della fascia pediatrica dai 5 agli 11 anni. Le coperture vaccinali sono stabilmente attestate al 94% per gli over 12 e al 91% nella fascia più ampia degli over 5, sia con prima dose sia con ciclo completo.

Per quanto riguarda la situazione nella nostra comunità, si è registrato nell’ultima settimana un lieve incremento delle nuove positività, soprattutto fra i minori. Secondo quanto comunicato dalla Prefettura di Bari, alla data del 23 febbraio 2022, sono 156 i postivi (di cui 65 minori) e 13 i soggetti posti in isolamento fiduciario. Proseguono a pieno ritmo le vaccinazioni, la cui copertura si attesta al 95%. Sono in totale 46.739 le dosi somministrate a cittadini nocesi, di cui 16.926 hanno ricevuto la prima dose (95%), 16.592 (95%) la seconda e 13.221 (91%) anche la terza, su una popolazione totale vaccinabile di 17.020 abitanti.

Alla luce dei nuovi dati, il Sindaco Domenico Nisi rivolge un appello alle famiglie: «Invito a vigilare e a prestare massima attenzione. In questo momento la responsabilità ci chiama a non optare per soluzioni fai da te: molto spesso i tamponi eseguiti autonomamente non danno risultati attendibili e sfuggono ai tracciamenti. Questo non consente di avere un quadro reale della situazione e di mettere in atto le azioni necessarie».

Resta l’appello generale alla prudenza e al rispetto delle regole, soprattutto nell’uso di dispositivi di protezione individuale al chiuso e, in caso di rischio assembramenti, anche all’aperto.