Noci aderisce alla Campagna nazionale “Nastro Rosa - LILT for Women”

Pubblicato il 27 ottobre 2022 • Comune , Comunicati stampa , Sociale

Una panchina rosa in via Principe Umberto per sensibilizzare sul tema della prevenzione del tumore al seno

In occasione della Campagna Nazionale “Nastro Rosa - LILT for Women”, dedicata alla prevenzione del tumore al seno, che si celebra nel mese di ottobre.

L’Assessorato al Welfare, di concerto con l’Ufficio Tecnico Comunale, ha individuato una vecchia panchina che aveva bisogno di essere rimessa a nuovo, nella piazzetta di via Principe Umberto, la quale è stata tinteggiata di rosa per l’occasione e dotata di una targa – che riporta il messaggio della campagna LILT  for Women - Prevenzione: la migliore amica di ogni donna– a cura della DECOSUD di Noci.

«Sensibilizzare sul tema della prevenzione del tumore al seno è fondamentale - spiega l’Assessore al Welfare, Marta Jerovante. – Sono circa 60.000 i nuovi casi stimati per il 2022. Il cancro al seno è rappresenta ormai quasi il 30% di tutte le neoplasie. Oggi, grazie alla ricerca e soprattutto alla prevenzione, la sopravvivenza a 10 anni si attesta all’80% circa. Se diagnosticato precocemente, infatti, il cancro al seno è potenzialmente del tutto guaribile e le probabilità̀ di guarigione per tumori che misurano meno di un centimetro è di oltre il 90%. Per questo abbiamo voluto dare il nostro contributo, se pur minimo, alla campagna. Prevenire può aiutare a salvare delle vite».

Si ricorda che LILT, tra gli obiettivi urgenti e imperativi, individua e si impegna a raggiungere – al fine di azzerare la mortalità legata al cancro al seno – l’uniformità territoriale del programma di screening senologico promosso dal Servizio Sanitario Nazionale e organizzato dalle Regioni ancora a macchia di leopardo, che è in grado di ridurre del 40% la mortalità per questa patologia; l’abbassamento dell’età dello screening a 40 anni, con cadenza annuale, accompagnato anche dall’esecuzione dell’ecografia (visto che il tumore al seno colpisce nel 30% dei casi donne al di sotto dei 50 anni); il coinvolgimento diretto e attivo del mondo scolastico per sensibilizzare e insegnare il valore dell’autopalpazione alle ragazze; periodici e codificati controlli clinico-strumentali per le donne già colpite dal cancro al seno per il relativo monitoraggio; l’istituzione di Breast Unit per una qualificata continuità sanitaria ed assistenziale “dedicata” alle oltre 850.000 donne italiane con il vissuto cancro al seno e alle loro famiglie, con un approccio umano e personalizzato.

Info: www.lilt.it