I piccoli “gentili” della Scotellaro in Biblioteca

Pubblicato il 17 novembre 2025 • Biblioteca

Possono i bambini in età prescolare apprendere e interiorizzare comportamenti positivi, solidali e altruistici? Certamente sì. È proprio nei primi anni di vita che si gettano le basi delle relazioni umane e si sviluppano le prime forme di empatia. Fin da piccolissimi, i bambini osservano, ascoltano, imitano e sperimentano: è così che imparano a leggere il mondo e a comprendere i sentimenti propri e altrui.

In questa fase così delicata, la lettura riveste un ruolo centrale. I libri, infatti, non solo arricchiscono il linguaggio e stimolano la fantasia, ma aiutano i bambini a riconoscere emozioni, situazioni e vissuti diversi, favorendo lo sviluppo cognitivo ed emotivo. Sfogliare un libro, osservare le illustrazioni, ascoltare una storia raccontata con cura rappresentano esperienze preziose che accendono la curiosità, allenano la concentrazione e avvicinano i piccoli al valore dell’ascolto reciproco.

Proprio per valorizzare queste dimensioni, venerdì 14 novembre i bambini di tutte le sezioni della Scuola dell’Infanzia “Scotellaro” sono stati accolti nelle sale della Biblioteca comunale “Mons. A. Amatulli” per un incontro speciale interamente dedicato al tema della gentilezza. Le sale, solitamente silenziose, si sono riempite di vocine entusiaste e sguardi attenti, trasformandosi per qualche ora in un luogo di esplorazione condivisa.

Durante l’appuntamento, i piccoli hanno ascoltato alcune letture selezionate con cura dagli operatori volontari del Servizio Civile Universale impegnati nel progetto “In Reading 2024”. Le storie scelte, semplici ma ricche di significato, hanno offerto spunti per riflettere su piccoli gesti quotidiani che possono rendere migliore la vita di tutti: una parola gentile, un aiuto spontaneo, un sorriso donato senza motivo.

Per arricchire ulteriormente l’esperienza, i bambini hanno anche visionato un breve cartone animato dedicato allo stesso tema. Le immagini colorate e i messaggi immediati hanno catturato la loro attenzione e permesso di comprendere, attraverso il gioco e la narrazione, quanto i gesti gentili possano fare la differenza nelle relazioni con gli altri.

È stato emozionante vedere quanto fossero coinvolti, curiosi e ricettivi: seduti su sedie e cuscini, con gli occhi puntati sulle pagine o sullo schermo, hanno dimostrato quanto siano pronti ad accogliere valori positivi quando questi vengono proposti in modo autentico e vicino al loro mondo.

Iniziative come questa ricordano a tutti quanto sia importante creare momenti di incontro tra scuola, famiglia e territorio, valorizzando il ruolo educativo della lettura e il potere trasformativo delle storie. Coltivare la gentilezza fin da piccoli significa contribuire alla crescita di futuri cittadini più attenti, sensibili e consapevoli.

Gli organizzatori - insegnanti, personale della Biblioteca e volontari del Servizio Civile Universale - hanno espresso grande soddisfazione per l’ottima riuscita dell’iniziativa, che ha rappresentato non solo un’occasione formativa, ma anche un momento di comunità, collaborazione e crescita condivisa.