Ultimo Consiglio Comunale del 2020: approvati tutti i punti all’ordine del giorno con il voto unanime dei consiglieri presenti

Pubblicato il 31 dicembre 2020 • Comune , Comunicati stampa

Si è svolto il 30 dicembre 2020 alle ore 10:00 in 1^ convocazione il Consiglio Comunale in sessione ordinaria e pubblica, in modalità videoconferenza.

Dopo la lettura approvazione dei verbali delle sedute del 4 maggio 2020, del 16 maggio 2020, del 12 giugno 2020, del 23 luglio 2020 e del 5 novembre 2020 si è entrati nel vivo degli argomenti all’ordine del giorno.

Il primo argomento all’attenzione del Consiglio la razionalizzazione periodica delle partecipazioni societarie (ex articolo 20 e 26, comma 11, del d.lgs. N. 175/2016 e successive integrazioni e modificazioni) con la ricognizione delle partecipazioni possedute ed l’individuazione delle partecipazioni oggetto di dismissione. Il D.lgs. n. 175/2016, “Testo Unico in materia di Società a Partecipazione Pubblica” (Testo Unico Società Partecipate), emanato in attuazione dell’articolo 18, legge 07 agosto 2015, n. 124, all’articolo 4, prevede che le Pubbliche Amministrazioni, ivi comprese le Città Metropolitane, non possono detenere partecipazioni, anche di minoranza, in società aventi per oggetto attività di produzione di beni e servizi non strettamente necessarie per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali. L’articolo 20 del TUSP ha inoltre introdotto l’obbligo, una volta eseguita la ricognizione straordinaria, di procedere annualmente alla revisione periodica delle partecipazioni detenute predisponendo, ove ne ricorrono i presupposti, un piano di riassesto per la loro razionalizzazione. L’Ente, con deliberazione dell’Organo Consiliare n. 62 del 28.12.2018 ha proceduto all’analisi delle partecipazioni detenute alla data del 31.12.2017, dando atto dei risultati conseguiti in applicazione delle indicazioni contenute nel provvedimento di revisione straordinaria delle partecipazioni e ha fornito, contestualmente, alcune indicazioni circa le azioni di razionalizzazione da intraprendere. Con deliberazione del Consiglio Comunale n. 74 del 27.12.2019 l’Ente ha proceduto alla revisione ordinaria delle partecipazioni possedute, dando le necessarie motivazioni per il mantenimento delle stesse. Il Dipartimento del Tesoro, in collaborazione con la Corte dei Conti, in data 23.11.2018, ha dettato linee di indirizzo specifiche per la redazione dell’atto di razionalizzazione delle società partecipate, le quali chiariscono la nozione di “società partecipate indirettamente” includendo tra queste, con elementi di novità rispetto al passato, non solo quelle detenute tramite società sulle quali si esercita un controllo “solitario” ma anche le partecipazioni detenute attraverso una società controllata congiuntamente da più Pubbliche Amministrazioni. Con riferimento a tale ipotesi, gli Enti sono stati invitati, al fine di individuare misure di razionalizzazione univoche, ad utilizzare opportune modalità di coordinamento tra soci. Tutto ciò premesso, si evidenzia che l’Ente non detiene alcuna partecipazione totale, maggioritaria o di controllo tale da poter determinare autonomamente le politiche e gli indirizzi strategici ivi compresi i provvedimenti di scioglimento o liquidazione, fusione, trasformazione ovvero di modifica degli assetti societari né detiene quote in società a partecipazione indiretta. Al fine di proporre il mantenimento delle partecipazioni si è proceduto alla valutazione in ordine alla situazione economico-patrimoniale delle società partecipate per evidenziare i potenziali riflessi che le stesse potrebbero produrre sul bilancio dell’Ente. A tal fine, vista la relazione predisposta dagli Uffici competenti è stato disposto:

  • il mantenimento della quota posseduta all’interno della società Terra dei Trulli Barsento Scarl (che si occupa di pianificazione, innovazione ed organizzazione del territorio per la promozione e la valorizzazione dei prodotti agro-alimentari);
  • l’alienazione della quota posseduta all’interno della società Aita in liquidazione Scarl (che si occupa di fornire servizi di sostegno alle imprese);
  • il mantenimento della quota posseduta all’interno della società Patto Territoriale Polis Scarl (per la partecipazione a bandi per la realizzazione di opere pubbliche finalizzate allo sviluppo del territorio);
  • il mantenimento della quota posseduta all’interno della società Murgia Sviluppo Scarl (che si occupa di gestione delle attività inerenti il SUAP).

Il provvedimento è stato adottato all’unanimità dei presenti

Al varo della massima assise quindi è passata l’approvazione del nuovo Regolamento di Contabilità. A tale regolamento di contabilità è demandata la disciplina di dettaglio dei principi dell’ordinamento contabile, con particolare riguardo per le competenze dei soggetti preposti alle attività di programmazione e gestione, secondo le peculiarità e le specifiche esigenze organizzative dell'Ente, nel rispetto delle esigenze di coordinamento della finanza pubblica. Pertanto, il Responsabile del Settore Finanziario, ha predisposto un nuovo Regolamento, che garantisce la coerenza con il quadro normativo vigente e con i nuovi principi contabili generali ed applicati di cui al d.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., in considerazione delle peculiarità e specificità, anche organizzative, dell’Ente; assicurando il rispetto delle competenze degli organi coinvolti nella gestione del Bilancio, secondo il principio di flessibilità gestionale e di separazione delle funzioni; e attuando i principi di efficacia, efficienza ed economicità della gestione quali componenti essenziali del principio di legalità. Pertanto, con votazione unanime da parte dei consiglieri presenti, è stato approvato il nuovo Regolamento di Contabilità del Comune di Noci abrogando al contempo quello vigente, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 67 del 09 ottobre 1993 e s.m.i..

Sempre in materia di regolamenti si è passati all’esame del nuovo Regolamento di Economato e del Consegnatario dei Beni. Anche in questo caso si è reso necessario procedere alla stesura di un nuovo Regolamento per adeguare le disposizioni alle modifiche intervenute nell’ordinamento amministrativo e contabile degli Enti locali, al nuovo quadro normativo che presiede l’acquisizione di beni e servizi e la gestione delle spese di non rilevante ammontare, alle mutate esigenze organizzative dell’ente. Anche questo provvedimento è stato approvato all’unanimità dei presenti.

Altro Regolamento oggetto di analisi è stato quello per l’utilizzo di impianti di videosorveglianza. Il provvedimento si è reso necessario dal momento che il Comune di Noci ha avviato un progetto di videosorveglianza volto alla tutela dell’incolumità pubblica e della sicurezza urbana, alla tutela del patrimonio comunale ed alla prevenzione di specifici reati in ambiti particolarmente sensibili e al supporto alle Forze di Polizia per le indagini conseguenti fatti criminosi. Progetto che sarà esteso anche, a seguito di adeguati interventi di sviluppo ed implementazione, agli impianti al controllo degli accessi nella ZTL del Centro Urbano, alla rilevazione delle violazioni al Codice della Strada ed alla tutela delle varie matrici ambientali. Dal momento che il trattamento dei dati attraverso sistemi di videosorveglianza deve essere fondato sui presupposti di liceità espressamente previsti per i soggetti pubblici dal Regolamento dell’Unione Europea n. 2016/679 ed ogni sistema informativo ed il relativo programma informatico deve essere conformato già in origine in modo da non utilizzare dati relativi alle persone identificabili quando le finalità del trattamento possono essere realizzate impiegando solo dati anonimi, si è ritenuto opportuno procedere all’adozione di un provvedimento che disciplini complessivamente l’utilizzo dell’impianto comunale di video sorveglianza per assicurare il raggiungimento dei relativi scopi nel rispetto nel rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali dei cittadini e della dignità delle persone, con particolare riferimento alla riservatezza, all’identità ed alla protezione dei dati personali. Il provvedimento è stato adottato con voto unanime da parte dei consiglieri presenti.

Oggetto di discussione è stato anche il Regolamento Commissione Parità e Pari Opportunità. Ricordiamo che con Delibera di Consiglio Comunale n. 32 del 30 settembre 2020 si è provveduto a nominare i componenti la Commissione per la Parità e le Pari Opportunità nelle persone di Mariarosaria Lippolis, Mietta Cosima Leone, Maria Francesca D’Onghia, Mimma Palmisano e Magda Ausonia Amatulli. Nella seduta di insediamento della Commissione, tenutasi il 14 ottobre 2020 presso la Sala Consiliare, dopo la nomina e proclamazione all’unanimità delle componenti della Presidente nella persona di Mimma Palmisano, si è deliberato di procedere alla redazione di un regolamento ex art. 36, comma 1, lett. d) del vigente Statuto Comunale, al fine di agevolare il funzionamento della stessa. Quindi, nella seduta del 3 novembre 2020, svoltasi in modalità a distanza, la Commissione si è confrontata su una bozza previamente condivisa ed integrata, alla luce della dichiarata necessità di dar vita ad un Regolamento di funzionamento snello, ed al contempo ampio, idoneo a garantire alla Commissione medesima un ruolo reale e propulsivo, anche in un’ottica di integrazione con analoghi organismi a livello sovracomunale, regionale, nazionale ed internazionale. Con nota acquisita agli atti al num. di protocollo 13749 del 12 novembre 2020, la Presidente Mimma Palmisano ha sottoposto all’Assessore alla Socialità e ai Presidenti delle Commissioni Affari Generali e Servizi e Politiche Sociali la proposta di Regolamento, per l’avvio dell'iter procedurale propedeutico al passaggio in Consiglio Comunale. Si è dunque ritenuto che detto Regolamento risponda ad una logica di valorizzazione della Commissione e risulti in linea con le nuove esigenze ed i nuovi strumenti normativi ed amministrativi, in relazione sia al tema delle differenze e della violenza di genere, sia in relazione alle tematiche della conciliazione dei tempi, della promozione di condizioni familiari di piena corresponsabilità della coppia che consentano alle donne di rendere compatibile l’esperienza familiare con l’impegno pubblico, sociale, professionale nonché, di contro, in relazione alle nuove problematiche emerse a seguito della crisi economica che ha colpito, in particolare, le donne. Per tali ragioni, il provvedimento è stato adottato all’unanimità dei presenti.

Ultimo argomento oggetto di discussione, la proposta di suddivisione del comparto C3 n. 26 del vigente P.R.G. in sub comparti n. 26/A e 26/B con conseguente variante al P.R.G. Art. 16 L.R. 56/80 lett. E-bis) comma 3 Art. 12 L.R. N. 20/2001 e s.m.i.  Con questo provvedimento si è provveduto, mediante l’adozione della variante, a dare inizio all’iter amministrativo di modifica, mediante la individuazione di due sub comparti della perimetrazione del comparto n. 26 della zona omogena C.03. Tale modifica non comporta nessun incremento degli indici di fabbricabilità e/o di riduzione delle dotazioni di spazi pubblici o di uso pubblico e non varia nessun altro parametro o indice previsti per le zone in questione dal P.R.G. del Comune di Noci. Alla fase di adozione seguirà la fase di evidenza pubblica del provvedimento che, al termine di questa fase, approderà nuovamente in Consiglio per la sua eventuale approvazione definitiva. Dopo lunga e articolata discussione anche questo provvedimento è stato approvato all’unanimità dei consiglieri presenti.

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L’occasione è utile per porgere, a nome di tutto il Consiglio Comunale, i migliori auguri, carichi di speranza, di Buon Anno!