Emergenza Coronavirus: al via il confronto con gli operatori socio-culturali ed il mondo dello sport

Pubblicato il 19 maggio 2020 • Comunicati stampa , Cultura , Emergenza , Servizi , Sport

Dopo la convocazione delle audizioni per le attività produttive, nell’ambito della fase di ascolto che l’Amministrazione Comunale ha inteso avviare con i cittadini al fine di condividere le azioni da intraprendere per affrontare la crisi derivante dall’emergenza epidemiologica, arriva la convocazione anche per gli operatori socio-culturali ed il mondo dello sport.

«L’emergenza sanitaria da Covid-19 che ha gravemente interessato il nostro Paese non ha soltanto impattato sul nostro tessuto produttivo ed economico, ma ha finito per generare pesanti ricadute sul piano ampiamente comunitario, coinvolgendo non solo le fasce adulte della popolazione, ma anche i più giovani, fino ai piccolissimi. Se infatti la contrazione o l’interruzione delle attività lavorative hanno certamente provocato l’emersione di nuove situazioni di disagio socio-economico o acuito quelle già esistenti, le progressive restrizioni imposte dalla necessità di contenere l’epidemia hanno prodotto una cesura, anche drammatica, della quotidianità relazionale, intrisa appunto di Socialità, a causa della sospensione delle attività didattiche in presenza, delle attività sportive, delle attività ludico-ricreative, dei momenti culturali, e, molto più semplicemente, del divieto di incontri reali – si legge nella lettera di convocazione inoltrata ieri (18 maggio) dall’Assessore al ramo Marta Jerovante e dalla Presidente della Commissione socialità Anna Martellotta. – La Fase 2, pena la vanificazione dei risultati conseguiti in termini di contenimento del virus Covid-19 attraverso i provvedimenti limitativi, non può ovviamente svolgersi in assenza di un ripensamento complessivo delle modalità di attuazione dei singoli servizi e prestazioni, e delle differenti attività, e in assenza di un confronto autentico con tutte le realtà agenti nella comunità, volontari, operatori culturali, educatori, famiglie, mondo sportivo. Un confronto destinato, da un lato, a superare le criticità e, dall’altro, ad immaginare le possibilità di un corso necessariamente nuovo delle cose. Tutto ciò avverrà nel quadro normativo definito dalle Istituzioni sovracomunali – Governo centrale e Regione –, e in relazione anche alle linee di finanziamento che dai medesimi livelli verranno all’uopo predisposte».

L’Assessore alla Socialità, di concerto con il Consigliere delegato alla Cultura Mariano Lippolis ed il Consigliere delegato allo Sport Giuseppe Curci, e la Commissione Socialità invitano pertanto le cooperative sociali, le associazioni di promozione sociale e culturale, le associazioni sportive, gli enti caritativi, le organizzazioni di volontariato, i soggettivi gestori di servizi educativi e ludico-ricreativi per l’infanzia, le associazioni rappresentative delle famiglie, gruppi informali o qualsiasi aggregazione che intenda sottoporre istanze e/o proposte afferenti gli ambiti di competenza dell’Assessorato ad inviare entro e non oltre le ore 13:00 di giovedì 21 maggio una nota all’indirizzo email audizioni.socialita@comune.noci.ba.it con la quale accreditarsi alle audizioni che verranno calendarizzate nei giorni immediatamente a seguire. 

Si procederà, sulla scorta delle adesioni ricevute, a far pervenire regolare convocazione a partecipare alla Commissione che si svolgerà in via telematica e le cui modalità verranno rese note nel suddetto avviso di convocazione.

Nulla, in questo momento, può essere progettato ed avviato in maniera unilaterale.