Villa Lenti

Ultima modifica 22 gennaio 2020

Ubicata fuori dal centro abitato, sulla via per Taranto, su un’area ricca di storia o, per meglio dire, sui ruderi dell’antica Chiesa di Santa Maria delle Grazie e del vecchio Convento dei Domenicani, è stata fatta costruire nella seconda metà dell’Ottocento da Giambattista Lenti, come testimonianza della sua potenza economica, su disegni di esperti architetti dalla cultura classicheggiante, monumentale. Non è da escludersi l’apporto alla progettazione della cultura e dell’esperienza di Sante Simone, sebbene il progetto realizzato sia stato firmato dall’ing. Enrico Palermo.

Villa Lenti, posta in un luogo ameno, con la sua simmetria architettonica, con il loggiato signorile, le ampie terrazze, i giardini che la circondano, i tanti ambienti aventi una precisa destinazione, si presenta come una vera e propria novità architettonica e sociale del XIX secolo; testimonianza del fatto che si è rotta ormai la concordanza tra le residenze in ambito urbano e in ambito rurale, come conseguenza dell’accresciuta diversità di cultura, bisogni, interessi  e potenza economica tra i vari ceti sociali.

Ricerche a cura dell’arch. Ciccio Giacovelli